Il Papa prosegue le terapie. Ieri l'audio: «Ringrazio per le preghiere»
di
Davide Tizzo
Il commovente messaggio in spagnolo diffuso prima del Rosario. Stamane fonti vaticane confermano che Francesco alterna ventilazione meccanica di notte e l'uso delle cannule ad alto flusso di giorno
Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e si è svegliato poco dopo le 8,00. Lo fa sapere la Sala Stampa vaticana. Intorno a mezzogiorno fonti vaticane hanno riferito che «il Papa, questa mattina, ha proseguito la terapia prescritta. Fa fisioterapia motoria. Prosegue l’alternanza di ventilazione meccanica di notte e l'ossigenazione ad alti flussi di giorno con l'uso delle cannule nasali. La situazione appare stabile in un quadro complesso». Il giorno dopo la diffusione dell'audio le stesse fonti sottolineano che si sente tutto lo sforzo del Papa che parlava con le cannule nel naso. In sottofondo, infatti, si avverte il flusso dell'ossigeno. A tal proposito il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni ha precisato che è stato il Papa stesso che ha voluto che fosse trasmesso ieri sera all’inizio del Rosario in Piazza San Pietro l’audio con il suo saluto: voleva ringraziare le persone per le tante preghiere che stanno facendo per lui e grazie alle quali si sente come “portato” e sostenuto da tutto il Popolo di Dio. Al punto che questa mattina il Pontefice ha ripetuto il suo grazie, con le stesse parole dell'audio di ieri sera, anche sul suo account ufficiale del social X.
Nel commovente messaggio sonoro, infatti, Francesco esprime la sua gratitudine per l'affetto ricevuto in questi ormai 22 giorni di degenza al Gemelli. «Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla piazza, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie». Parole semplici, ma tanto significative, pronunciate in spagnolo, per rivolgersi ai fedeli presenti al Rosario di piazza San Pietro. Il messaggio audio di ringraziamento, ha spiegato la Sala Stampa, è stato registrato ieri da Francesco al Policlinico Gemelli.
Le parole del Pontefice sono risuonate poco prima dell'inizio della preghiera mariana delle 21,00, guidata ieri sera dal cardinale Angel Fernandez Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. Dal 14 febbraio, data del suo ricovero, per la prima volta è stato possibile ascoltare la voce del Pontefice. Affaticata, certo, ma tanto preziosa e commovente, e che moltissima emozione ha suscitato nelle migliaia di fedeli presenti.
La riproduzione dell’audio, 27 secondi in tutto, è stata introdotta dal cardinale Artime con queste parole: «Prima di iniziare la preghiera mi hanno chiesto di condividere con voi una bellissima notizia, un bel dono. Il Santo Padre ci ha inviato per noi che siamo qui e per tutti nel mondo, tante persone, cattolici, cristiani, donne e uomini di buona volontà che gli sono vicini e che pregano per lui un saluto con un audio della sua voce che ascoltiamo adesso». Alla fine del messaggio un intenso applauso è salito dalla piazza. Quindi è iniziata la recita del Rosario.
Un'ora abbondante prima dell'audio, il bollettino serale sulle condizioni del Papa aveva segnalato una situazione stabile rispetto ai giorni precedenti. «Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. Il Santo Padre ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili. Non ha presentato febbre. I medici mantengono ancora la prognosi riservata».
La buona notizia è dunque che per il terzo giorno consecutivo non ci sono stati episodi problematici di nessun tipo. Fonti vaticane ribadiscono che il quadro clinico della polmonite, pur restando complesso, è coerente con quello di un paziente trattato così come viene trattato papa Francesco. Proprio in considerazione di questa stabilità, afferma inoltre la nota, «il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato».
Anche questo può essere interpretato come un segnale non necessariamente negativo. La Sala Stampa vaticana ha fatto comunque sapere che oggi, 7 marzo, non mancheranno le informazioni sull'andamento della giornata del Papa. «Quest'oggi - conclude la nota diffusa ieri sera - il Santo Padre si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo il Papa ha ricevuto l’Eucarestia».
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