Gli studenti pro-Palestina occupano la biblioteca: 70 arresti

di 
Davide Tizzo
L'Ateneo ha chiesto l'intervento della polizia: "Troppi gli individui non affiliati all'università". Ferite due guardie della sicurezza
9 maggio 2025
L'arresto di alcuni manifestanti pro-Palestina @ REUTERS
L'arresto di alcuni manifestanti pro-Palestina @ REUTERS
Ancora tensioni e arresti alla Columbia University di New York. Oltre 70 persone sono state fermate, dopo che circa 100 manifestanti filopalestinesi hanno occupato della Butler Library, la principale biblioteca dell'ateneo Usa, per protestare contro il "genocidio a Gaza". Due guardie di sicurezza sono rimaste ferite e sono stati visti elicotteri della polizia sorvolare il campus. Gli studenti sono stati ammanettati e caricati su autobus della polizia: la maggior parte aveva addosso le sciarpe bianche e nere diventate simbolo delle proteste propalestinesi.
Claire Shipman, la presidente ad interim dell'università, ha dichiarato i manifestanti si sono rifiutati di lasciare la biblioteca nonostante fossero stati avvertiti che il mancato rispetto dell'ordine avrebbe comportato sanzioni disciplinari e, possibilmente, l'arresto per violazione di domicilio.
I manifestanti fanno irruzione nella biblioteca dell'ateneo - reuters
I manifestanti fanno irruzione nella biblioteca dell'ateneo - reuters
"A causa dell'elevato numero di persone coinvolte nella protesta all'interno e all'esterno dell'edificio, del tentativo di una folla di entrare con la forza nella Butler Library creando un pericolo per la sicurezza, e della presenza - a nostro avviso significativa - di individui non affiliati all'università, Columbia ha ritenuto necessario chiedere l'intervento della polizia di New York per garantire l'incolumità della nostra comunità", ha dichiarato la Shipman. Durante la protesta, due agenti della sicurezza dell'università di Columbia sono rimasti feriti: "Questi comportamenti sono inaccettabili", ha detto la presidente.

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