Amministrative. Trento resta al centrosinistra, a Bolzano è ballottaggio
di
Sergio Cirinà
Conferma di Ianeselli con il 55 per cento. Crolla l'affluenza: astensione oltre il 50 per cento. Secondo turno il 18 maggio

Franco Ianeselli vince al primo turno le elezioni comunali e resta sindaco di Trento. Quando mancano poche sezioni al termine delle scrutinio, l'esponente della coalizione di centrosinistra, è quasi al 55 per cento doppiando la candidata del centrodestra, Ilaria Goio ferma sotto il 27. È invece ballottaggio a Bolzano dove Claudio Corrarati, candidato sindaco di un centrodestra compatto, prende il 36,6 e domenica 18 maggio sfiderà al ballottaggio Juri Andriollo, candidato del centrosinistra, staccato di nove punti percentuali, rimasto al 27,3. La sintesi del voto nelle due province autonome più settentrionali d'Italia è chiara: Trento conferma del centrosinistra e ballottaggio a Bolzano. Ma l'altro dato che colpisce è l'impennata dell'astensionismo: metà degli elettori ha deciso di non votare. Dicevamo di Trento. Esulta Ianeselli: «Sono soddisfatto perché la riconferma al primo turno in una città che sta vivendo dei cambiamenti grandi non é scontata». Ecco le prime parole del rieletto sindaco di Trento, arrivando a palazzo Geremia. Ed ecco i primi propositi. C'è la sicurezza e c'è l'accoglienza. Poi due parole sulla bassa affluenza alle urne, solo il 49,93 per cento a Trento città. «Chi non vota ha qualche diritto in meno di lamentarsi, chi vota ha il diritto di farlo», precisando che sull'affluenza la data del 4 maggio «ha sicuramente influito». Poi gli altri candidati e gli altri dati. Giulia Bortolotti (Onda, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista) ha ottenuto il 7,46. Il primo partito a Trento città resta il Partito democratico al 24,75 (una crescita importante visto che cinque anni fa era il 18,16) che precede Fratelli d'Italia al 14,27 (nel 2020 il secondo partito era la Lega al 13,75 e oggi al 6,79). Dopo il "Dellai bis", il "Pacher bis" e "Andreatta bis", tutti esponenti del centrosinistra, è arrivato anche lo "Ianeselli bis": a Trento è dal 1990 che non c'é ballottaggio. Da Trento a Bolzano. Astensione alta anche nel capoluogo altoatesino, a sorpresa, si è registrato un forte calo di affluenza tra il gruppo linguistico italiano. Ora, in vista del ballottaggio saranno decisive le indicazioni che la Svp daranno ai propri elettori. In passato il partito della "stella alpina" al ballottaggio aveva sempre sostenuto il candidato del centrosinistra. Ora con il governo nazionale a guida centrodestra, il recente via libera del ripristino delle competenze in termini di autonomia, la Svp potrebbe per la prima volta nella storia del dopoguerra sostenere il candidato del centrodestra. Ballottaggio anche a Merano dove Katharina Johanna Zeller, candidata della Svp, ha ottenuto il 33,0%. La figlia della senatrice Julia Unterberger andrà al ballottaggio con il sindaco uscente Dario Dal Medico arrivato al 31,7.
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